Facebook Ads: Nuove Campagne Messaggi su Instagram Direct
È da mesi che Zuckerberg aveva annunciato la crescente importanza dei messaggi per la sua piattaforma. Proprio in questi giorni, il Social ha fatto un ulteriore importante step in questa direzione.
Campagne Messaggi
Messenger si è velocemente evoluto da un semplice sistema di messaggistica tra amici e aziende a un intero ecosistema di servizi: negli USA è già possibile trasferire denaro in chat tramite Pay, mentre attraverso alcune piattaforme, come ManyChat e MobileMonkey, è possibile creare in pochi minuti dei chatbot che rispondono ai clienti 24 ore su 24.
Chi lavora con le Facebook Ads sa che Messenger si è trasformato anche in un potente canale per acquisire nuovi lead, in particolare grazie agli annunci che fanno atterrare direttamente in chat con la propria attività. Finalmente si può scegliere di attivare una conversazione anche su Instagram Direct!*
Questa è una novità veramente interessante e che dovrebbero tenere in considerazione tutte le attività che vogliono generare contatti su Instagram. Con Direct l’esperienza utente sarà sicuramente migliore e più immediata rispetto alle pubblicità da Instagram a Messenger, dal momento che gli utenti non dovranno più uscire dall’app e potranno avviare una conversazione all’interno del Social.
Come utilizzare questa nuova funzione
Attualmente questa opzione non compare appena si crea una campagna con obiettivo Messaggi e, inizialmente, si può selezionare solamente Messenger.
Dopo aver terminato la creazione della campagna, dovrai duplicare il gruppo d’inserzioni che hai appena creato e compariranno le nuove opzioni:
Se desideri utilizzare Instagram Direct devi avere collegato un account Instagram alla pagina Facebook e selezionare i posizionamenti Feed e Stories di Instagram.
*N.B. Questa funzione è ancora in fase di roll-out e potrebbe non essere ancora disponibile sul tuo account pubblicitario.
Attività Locali e Strategie di Local Marketing
Negli ultimi anni il Local Marketing è diventata una strategia vincente per molte aziende locali che l’hanno adottata, riuscendo a riportare il cliente in negozio e a far crescere la notorietà del proprio brand.
Sempre più valore al business locale
E chi l’avrebbe mai detto, solo 5 anni fa, quando si parlava di internet come il nemico delle imprese locali, destinate a chiudere in favore del crescente sviluppo delle attività e-commerce.
Negli ultimi anni invece la tendenza sta cambiando. Le ricerche online sono sempre più orientate a trovare attività in zona, un desiderio che nasce dalla riscoperta di voler toccare e vedere da vicino il prodotto scelto.
Il web si è così affermato come un mezzo di conoscenza e approfondimento del territorio. Si vive quotidianamente in due mondi differenti, quello online e quello reale, “piazze” che le nuove strategie di comunicazioni hanno saputo avvicinare. Realtà apparentemente lontane che possono finalmente incontrarsi.
I nuovi alleati delle imprese locali
Sembrerà banale ma tra gli alleati più importanti c’è lo smartphone, il mezzo più semplice per comunicare, postare news, foto, aggiornamenti. Uno strumento semplice che permette con un gesto di cercare informazioni, trovare ciò che interessa e promuovere la propria attività online.
Di seguito 4 semplici azioni di Local Marketing e Local SEO, importanti per la crescita relazionale tra le imprese locali e i potenziali clienti. Dalle classiche Newsletter, sempre più orientate a fornire informazioni mirate e d’interesse per il destinatario, all’importanza di un buon copy che sappia coinvolgere e incuriosire.
Come conoscere il proprio target e adottare la strategia giusta?
- È importante poter raggruppare le mail dei propri clienti per categoria, interesse, con l’obiettivo di inviare delle newsletter altamente profilate, che possano richiamare l’attenzione di chi le riceve.
- Non bisogna sottovalutare le opinioni e le recensioni scritte dagli utenti. Bisognerebbe leggere e rispondere, soprattutto a quelle negative. Il contatto con il cliente è fondamentale, così come usare un tono cordiale e mai scortese. La cortesia rimane sempre il miglior biglietto da visita.
- Con inventiva e comunicazione che sono alla base di una buona strategia di local marketing. Per aumentare l’interesse dei clienti, si possono avviare delle iniziative pensate ad hoc per i clienti, come la realizzazione di offerte dedicate e anteprime dei nuovi prodotti in catalogo. Informazioni e notizie che possano stuzzicare la curiosità e invogliare delle azioni come richieste informative…
- Con la narrazione, intesa come racconto di storie, è un aspetto sociale importante che funziona benissimo come strategia di vendita. Molto spesso è la narrazione a creare l’interesse sul prodotto stesso rendendolo interessante…
L’affidabilità e la veridicità di un copy agevola le condivisioni e gli scambi di opinione e le relazioni si rafforzano anche semplicemente rispondendo ai commenti e ai messaggi in chat.
Le strategie di local marketing hanno rafforzato il legame tra i due mondi, e sempre più attività locali credono in questo sodalizio. Una scelta che fa la differenza…
Zuckerberg debutta nei pagamenti digitali: lancia Facebook Pay
Negli Stati Uniti sta per partire il nuovo sistema di pagamento: ‘Pay’
Facebook non si è lasciata intimidire dalle tante proteste e problemi incontrati da Libra. Infatti, questa settimana negli Stati Uniti lancia ‘Pay’, un servizio di pagamento nativo e integrato con tutte le sue piattaforme.
In un istante si potranno fare donazioni, trasferire denaro ed effettuare pagamenti su Facebook, Messenger, Instagram e WhatsApp. Attualmente si può acquistare solamente sul Marketplace di Facebook, ma prossimamente sarà lanciato globalmente anche il checkout nativo di Instagram, ampliando gli utilizzi di questo sistema di pagamento.
Pay renderà l’acquisto semplice, sicuro e mobile-friendly.
Come funziona Facebook Pay
Ecco i passaggi e le funzionalità principali di Facebook Pay:
- Aggiungere il metodo di pagamento preferito all’interno delle app di proprietà di Facebook, scegliendo tra le principali carte di credito o di debito.
- Scegliere un codice PIN oppure un sistema di riconoscimento biometrico per autenticare i pagamenti.
- Utilizzare Pay su Facebook, Instagram e Messenger senza dover reinserire ogni volta i dati delle carte.
- Visualizzare tutte le transazioni e acquisti effettuati.
L’utente potrà decidere se impostare automaticamente e sincronizzare i dati tra le varie applicazioni che fanno capo a Mark Zuckerberg, oppure limitarli solo a un’applicazione.
Privacy e sicurezza dei dati
Facebook ha offerto rassicurazioni per quanto riguarda la privacy e la sicurezza dei dati. Le informazioni relative alle modalità di pagamento saranno archiviate e crittografate in modo sicuro. Saranno invece raccolti i dati sui nostri comportamenti d’acquisto e usati – in modo aggregato e anonimo – per mostrare contenuti e annunci più pertinenti.
Come precisato dalla società, “Facebook Pay si basa su infrastrutture finanziarie e su partnership già esistenti ed è separato dal portafoglio Calibra che si appoggerà al network Libra”. Attualmente Facebook Pay è disponibile solamente negli USA (in fase iniziale solo su Marketplace e Messenger), ma sarà esteso velocemente anche alle altre app e nel resto del mondo. Considerando la base di utenti di Facebook e la pervasività nella vita quotidiana di tantissime persone, è probabile che si diffonderà con rapidità e avrà effetti significativi.
L’era del social commerce è ufficialmente iniziata.
L’assistenza informatica per le aziende: un problema comune
Qualsiasi azienda che abbia in programma di crescere ed espandersi trova uno dei suoi crucci nell’assistenza informatica. Affidarsi a un’agenzia del settore è fondamentale per non rimanere indietro rispetto alla concorrenza e, soprattutto, per non correre rischi a livello di perdita dei dati. I contratti di assistenza, in teoria, devono essere personalizzati: per questo è meglio diffidare delle aziende che inviano preventivi standard, dal momento che i costi e le soluzioni da adottare cambiano a seconda dei casi.
Perché contattare un centro di assistenza informatica esterno
I rimedi fai da te non sono mai consigliabili, anche perché dalla corretta conservazione di dati e informazioni può dipendere il destino di un’azienda. Conviene, proprio per questo motivo, rivolgersi a un centro di assistenza informatica esterno. In un’azienda in fase di sviluppo, il numero di pc è destinato ad aumentare, e lo stesso dicasi per le stampanti. C’è da tenere conto, poi, del wifi, delle apparecchiature di rete, dei server, e così via. Insomma, la mole di incombenze a cui pensare è decisamente imponente: a mano a mano che i dispositivi diventano sempre di più, c’è bisogno di un’assistenza informatica crescente. Assumere un tecnico può essere una delle idee da valutare, ma non sempre è la migliore.
Pro e contro dell’assistenza informatica fai da te
I risultati di un’azienda al giorno d’oggi non dipendono unicamente dai sistemi ma sono correlati al loro funzionamento. Non sempre l’assistenza fai da te è efficace, anche perché non è detto che possa garantire un ripristino ottimale in tempi brevi. D’altro canto, in un’organizzazione di piccole dimensioni, assumere un tecnico che si occupi di assistenza informatica vuol dire avere a che fare con un dipendente che per la maggior parte del tempo sarebbe inattivo: insomma, una spesa a dir poco inutile. Per di più, un tecnico solo potrebbe non essere in possesso di tutte le competenze richieste per risolvere i problemi che si dovessero presentare.
L’assistenza informatica di Arka Service
Chi ha la necessità di un servizio di assistenza informatica a Torino può fare sicuro affidamento sull’esperienza di Arka Service, che adotta nei confronti della gestione del cliente un approccio innovativo, grazie a un team composto da professionisti che arrivano da ben 35 Paesi differenti. Qualsiasi necessità di business può essere assecondata in virtù di un’assistenza continua, garantita 365 giorni su 365, per problemi di hardware, software o applicativi. Ciascuna esigenza viene presa in esame singolarmente e in modo attento, così che sia possibile assicurare una risposta su misura e una soluzione personalizzata.
Meglio un’agenzia di un tecnico
Come si può intuire, piuttosto che rivolgersi a un tecnico solo è meglio affidarsi a un’agenzia composta da un nutrito staff di professionisti. Quando si costruisce una casa, in effetti, non si contatta solo il geometra, ma c’è bisogno anche dei muratori, di un idraulico, di un serramentista, di un elettricista, e così via. Lo stesso accade per un’architettura informatica. Una persona sola non può condensare in sé tutte le conoscenze indispensabili per assicurare un’assistenza ottimale.
Perché c’è bisogno di assistenza
L’assistenza è indispensabile perché, con il trascorrere del tempo, è inevitabile che le infrastrutture invecchino sempre di più e, quindi, vadano incontro a rotture e guasti frequenti. Le interruzioni di servizio come quelle causate da un fermo macchina sono estremamente pericolose per il business aziendale, e rischiano di far perdere clienti in misura consistente. Investire nell’assistenza informatica, in sintesi, è un obbligo per qualsiasi impresa, a prescindere dalle sue dimensioni: evitare di farlo, magari con l’intento di risparmiare, vuol dire andare incontro a una morte (dal punto di vista commerciale) sicura.
Come rendere più efficace ed efficiente un e-commerce
Nel giro dei prossimi due anni, il mondo del commercio elettronico dovrebbe superare la soglia dei 4.5 trilioni di dollari di ricavi, a testimonianza di una crescita che non accenna ad arrestarsi e che, per altro, si affianca a un mercato caratterizzato da un livello di competitività sempre più elevato. Per i gestori di store online, questo scenario è a dir poco impegnativo, e si presenta come una sfida ardua. Che cosa fare per battere la concorrenza?
Una visione globale
Il primo consiglio è quello di adottare una visione globale, dando uno sguardo a ciò che avviene nel proprio mercato di riferimento nel testo del mondo. Più concretamente, poi, è opportuno sfruttare le nuove tecnologie a proprio vantaggio: per esempio permettendo agli utenti di osservare i prodotti che vengono messi in vendita da tutte le angolazioni e da tutte le prospettive. Basta un tool che garantisca una visione grafica a 360 gradi per ridurre i resi della metà e accrescere il tasso di conversioni di quasi il 30%. In questo modo, inoltre, si ha la possibilità di diminuire di oltre il 20% le chiamate al customer service pre-acquisto.
I vantaggi della visione a 360 gradi
Per un sito ecommerce, l’implementazione della visione a 360 gradi è destinata a garantire un gran numero di vantaggi: da un lato i costi vengono abbattuti, mentre dall’altro lato si può rafforzare il rapporto di fiducia tra chi vende e chi compra. Si stima che questo tipo di funzione faccia sì che gli utenti passino sul sito il 30% del tempo in più rispetto a ciò che sono abituati a fare in assenza della visione completa. Inoltre, 2 clienti su 5 affermano che questo tipo di funzione li rende più propensi a un acquisto.
La personalizzazione in tempo reale
Per un sito di commercio elettronico di successo la personalizzazione delle esperienze non è più sufficiente: è necessario, infatti, che essa avvenga e si concretizzi in tempo reale. Ciò dipende anche dalla crescita delle aspettative da parte degli utenti. Per esempio, in uno store online che si occupa della vendita di capi di abbigliamento, i potenziali clienti desiderano avere la possibilità di scegliere non solo i modelli, ma anche i formati, le taglie e i colori che preferiscono. In fase di preview ogni dettaglio dovrebbe poter essere visualizzato, grazie alle nuove tecnologie, in maniera istantanea. Più di 7 utenti su 10 rivelano che quando un e-commerce impedisce loro di visionare le preview si sentono insoddisfatti, ed è ovvio che ciò finisce per avere ripercussioni negative sugli acquisti. Più o meno la stessa percentuale di clienti, per altro, confessa di essere pronta a pagare un po’ di più pur di usufruire di tali opportunità.
Il valore dei video
I video sono elementi di fondamentale importanza nell’ottica di un’esperienza di commercio elettronico distintiva e destinata a farsi ricordare. Non è superfluo sottolineare che spesso il potere delle immagini è superiore a quello delle parole, e quando queste immagini sono contenute in un video l’effetto è ancora migliore. Già, ma di quali video si parla? Non tanto di filmati promozionali, quanto di contenuti che abbiano un fine informativo a proposito dei servizi e dei prodotti offerti ma che siano al tempo stesso intriganti e dinamici. Si può fornire, per esempio, un racconto di filiera, oppure mettere a disposizione un how to o un tutorial.
I tour virtuali per i millennial
Infine, non ci si deve dimenticare della rilevanza acquisita dai tour virtuali, che sono apprezzati soprattutto dai millennial: è stato calcolato che una funzionalità di questo tipo è in grado di incrementare il tempo di permanenza sul sito di ben dieci volte. Ciò è vero soprattutto quando si ha la necessità di prenotare una location, come per esempio un appartamento per le vacanze.
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