Com’è cambiata la comunicazione sui social media nell’ultimo mese…

L’emergenza Coronavirus ha totalmente stravolto la quotidianità di ognuno di noi.

Le città, le strade, le piazze si sono completamente svuotate a fronte di nuovi spazi di aggregazione e di progetti creativi realizzati principalmente su piattaforme social.

Ci siamo dovuti abituare ad una realtà in costante evoluzione. Siamo nel pieno di un fenomeno che ha cambiato le priorità di tutti, le attività commerciali saranno chiuse fino a data da definire ed è essenziale restare a casa per limitare il più possibile la diffusione della COVID-19.

A fronte di tutto questo, molte aziende non si sono perse d’animo e hanno deciso di continuare la propria attività online affermando ancora di più la loro presenza e la vicinanza alla community in difficoltà.

Ne sono un esempio le palestre e i centri fitness diventate virtuali, propongono il coach online e gli allenamenti spesso gratuiti.

Aumentano i video e le dirette di chi si occupa di ristorazione, mostrano in rete come realizzare ricette particolari e originali. Comodi in cucina, grazie a nuovi programmi sui social, è possibile ogni giorno seguire i migliori chef, i loro menu e imparare tanti piccoli trucchi.

Anche i messaggi dei volti noti dello spettacolo non si sono fatti attendere: da Fedez a Emma Marrone, da Gianna Nannini a Giuliano Sangiorgi. Tutto rigorosamente in streaming. Tutto rigorosamente DA CASA.

Molti gli appelli a restare a casa.

Tantissime le vignette ironiche sulla quarantena che vogliono sdrammatizzare una situazione davvero difficile e innumerevoli i messaggi di solidarietà. In mezzo a tutto questo, c’è anche chi chiede silenzio e rispetto.

Si moltiplicano le offerte solidali da parte di aziende di food delivery. Un esempio è il contributo avviato da Take2Me.it che devolverà il costo delle consegne effettuato con i suoi collaboratori alla Protezione Civile Emilia – Romagna, impegnata nella gestione straordinaria dell’emergenza sanitaria contro il Covid19. (Iniziativa che terminerà il 17 aprile 2020).

E se gran parte del settore produttivo italiano ha subito un pesante arresto…

Questa crisi ha toccato solo in parte il comparto dell’e-commerce che sembrerebbe vivere una situazione di naturale controtendenza. Con la chiusura dei negozi, i trend delle vendite sono aumentati costantemente, ma anche per loro sarà fondamentale ripensare ad un piano di comunicazione sui social media più efficace.

La componente emozionale è tra le chiavi vincenti di questa riscoperta, così come l’onestà e la trasparenza. I clienti apprezzano le aziende che mostrano un volto umano, che non hanno paura di mostrare i propri limiti, sempre pronte a trovare una soluzione al problema.
Relazionarsi con il cliente significa anche voler condividere successi e difficoltà.

E anche se oggi sembra tutto fermo, in questo periodo apparentemente statico e di grandi riflessioni, la comunicazione sui social media ha dato un grosso contributo al Paese e il digitale si conferma anche in periodi di crisi un’opportunità.

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