Viral Marketing – Case History Mc Donald e Mulino Bianco

McDonald

La campagna di McDonalds (maggio 2011) nasce dall’ “out of home” (dall’esterno), per poi diventare un fenomeno virale.
Sono state inserite delle immagini nei vari schermi LED di Picadilly Circus a Londra dove scorrono immagini personalizzabili dai passanti. È possibile infatti scattare fotografie divertenti con un mazzo di rose, una scritta, dei pesi da palestra e condividerle nei maggiori social network (come Flickr eYoutube). Il processo virale quindi si è originato dalle condivisioni online di queste scenette divertenti, che invitano anche i passanti a cercare il McDonalds più vicino.
Una famosa agenzia europea che si occupa della diffusione di contenuti di marketing sul web, Go Viral, ha effettuato un sondaggio per capire quale sia la campagna virale più riuscita del decennio. Sorprendentemente gli utenti hanno votato maggiormente per una campagna che in realtà si potrebbe dire (provocatoriamente) che non esiste.

Mulino Bianco

Il caso Mulino Bianco ha qualcosa in comune con quello di Mentos e Coca Cola, perché parte da un fenomeno innescato dai consumatori e poi si autoalimenta grazie ai social network.
Tutto è nato dal particolare packaging dei prodotti Mulino Bianco che, con una grande lettera iniziale, ha attirato a tal punto le persone che si trovavano di fronte agli scaffali dei supermercati, che alcuni di questi si sono divertiti a riordinare le confezioni per formare delle parole giocose. Quando però qualcuno ha cominciato a fotografare la propria “opera d’arte” e a pubblicarla su Internet è scattato il meccanismo virale.
Da quel momento in poi le fotografie delle persone si sono moltiplicate e questo ha generato in sostanza una diffusione dell’immagine dei prodotti, associati a un“gioco” divertente.
Inoltre, Luciano Blini, un noto grafico, ha creato un’applicazione web che permette a tutti di comporre la propria scritta, anche senza avere sotto mano i prodotti o doversi recare al supermercato più vicino.

 

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Ufficio Stampa Guest.it

Maria Chiara Turino

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