Una guida a Google.
L’azienda Google, nata più di 10 anni fa, ha rivoluzionato non solo il modo di concepire e vivere il web, ma anche il modo in cui lavoriamo, il modo in cui abbiamo accesso alle informazioni e ad i servizi del web. In parole povere, grazie a Google è cambiata la logica di fruizione e la mentalità di accesso ai contenuti sparsi nel mondo, intervenendo in campi come la televisione, la televisione e tutti i mezzi di comunicazione. Per questo motivo è importante conoscere la storia e la logica dell’azienda, grazie ad una guida a Google nata dall’iniziativa di Ken Auletta, autore di Effetto Google. La fine del mondo come lo conosciamo (Saggi).
In questa guida al mondo Google, necessaria per chi si occupa di realizzazione siti web a Roma, l’autore ha raccontato la rapidissima ascesa di una delle aziende più ricche al mondo, da cui sono sorte realtà come Gmail, Google Maps, Google Earth e Youtube. Infatti, a partire dal 2000 Google, nata principalmente come motore di ricerca, ha assorbito realtà esistenti oppure ne ha fondate di diverso, andando a realizzare una vera e propria piattaforma dotata di tantissimi servizi a disposizione degli utenti iscritti, ultimo dei quali il rivoluzionario Google +, un nuovo social network in grado di competere dopo pochi giorni col colosso Facebook. Oltre ai servizi di intrattenimento, infatti, Google mette a disposizione dei webmaster una serie di strumenti gratuiti per facilitare e migliorare il posizionamento siti internet nei motori di ricerca.
Effetto Google si muove attraverso gli undici anni di vita dell’azienda, esplorandone anche i meccanismi interni. Riusciamo quindi ad avere una maggiore informazione in merito ai segreti più nascosti di Google, grazie alla collaborazione offerta all’autore dai protagonisti della rivoluzione di Google. In questa guida a Google, infatti, il giornalista Auletta intervista i fondatori dell’azienda, Larry Page e Sergey Brin, il CEO Eric Schmidt e circa 150 dipendenti ed ex dipendenti. Grazie a questo lavoro capillare, riusciamo a intravedere le ragioni del successo di questa realtà che ha modificato il mondo del lavoro e dell’intrattenimento. Nelle pagine del libro Effetto Google. La fine del mondo come lo conosciamo, non solo vengono descritte le ragioni del successo, ma anche le maggiori difficoltà incontrate dall’azienda nel corso degli anni, e quelle contro cui si potrà scontrare negli anni a venire.
Professione blogger: come diventare un professionista di successo?
Come diventare un blogger professionista? Se anche tu sogni di fare del web la tua vita professionale, ecco gli spunti e i suggerimenti da mettere in pratica.
L’era moderna è caratterizzata dalle mille e più possibilità di fare carriera. No, non sto parlando di una comodissima poltrona da avvocato o da un ruolo da manager, ma di mettere insieme un piatto condito da una forte dose di passione, tanta determinazione e un pizzico di curiosità che non guasta mai.
È il sogno di chi si ritrova a fare le nottate in preda a violenti spasmi di creatività. Ammettilo, sei tra quelli che vivrebbero di scrittura dopo esserti emozionata e aver pianto con i grandi classici della letteratura, italiana e inglese, del calibro di Cime Tempestose e La Storia Infinita. Ehi, non dirmi che non è un classico perché è proprio grazie alle avventure di Bastian e Atreyu che hai imparato come leggere e scrivere possano trasformarsi in un bellissimo sogno senza fine. Vero? Lo sapevo, ti ho colto nel segno!
E a notte fonda, nel momento in cui fuori è buio e il cielo è illuminato solo dalle stelle e dalla Luna, quando attorno a te tutti sono tra le braccia di Morfeo, il tuo cervello ti manda un segnale inconfondibile: hai la trama della vita. Non puoi lasciartela scappare.
Così, quatta quatta, ti alzi dal letto e ti metti alla scrivania. Accendi il portatile, tieni libri a portata di mano che ti possono aiutare, apri Word e cominci a premere sulle lettere della tastiera, facendo nascere parole che diventano frasi, poi paragrafi e, infine, un racconto emozionante che non vedi l’ora di vedere pubblicato.
Ora ti faccio una domanda: hai mai pensato di buttarti sul serio nella mischia e trovare il tuo posto come blogger professionista?
Come diventare un blogger professionale: la parola chiave è specializzazione
Oggigiorno sono tantissimi gli sbocchi che internet mette a disposizione degli utenti. Sono lì, a portata di click. Le occasioni ti passano spesso di fronte agli occhi e il più delle volte neanche te ne rendi conto. Hai un dono, la fortuna di provare una passione così forte che non ti lascia dormire per il bisogno di essere sfogata.
E non ne approfitti?
Sono sicura che tu ci abbia pensato almeno una volta nella vita, ma hai deciso di lasciar perdere perché il tempo per seguire la tua ispirazione ti mancava e dovevi occuparti di cose che, per te, avevano la precedenza. Ma forse non sai che sul web ci sono delle piattaforme completamente gratuite che ti permettono di creare un blog in pochi minuti. In un attimo il tuo diario personale virtuale è online, pronto per sfornare contenuti freschi, nuovi e intrisi di te.
D’accordo, posso anche creare un blog, ma poi alla fine di che cosa parlo?
Se ti dicessi che un blogger professionista parla più che altro di se stesso? Se il tuo obiettivo è anche quello di monetizzare e tirare su una certa somma da portare a casa, devi farti conoscere e per farlo devi dare adito a tutta la tua passione.
Questo perché scrivere di qualcosa che non ti piace rende il tutto un poco noioso. Fidati, te lo dice una che ci è passata prima di te e ha maturato una certa esperienza nel settore blogghistico.
La parola d’ordine è, quindi, specializzazione. Sì, esatto. Non puntare sul “di tutto un po’”, ma trovati un argomento che ti rispecchi appieno. Che siano libri, cucina, viaggi, moda, non importa. Ciò che conta è attingere a quello che ami di più al mondo e metterlo insieme in un luogo virtuale che diventerà una seconda casa, dove accoglierai amici e conoscenti curiosi per creare una comunità interessante ricca di informazioni utili, ma anche un posto dove è possibile trascorrere un po’ di tempo lontana dal caos della modernità.
Smettila, quindi, di pensarci e prova a diventare un blogger professionista!
Google cambia look. Ecco la storia dei loghi.
C’era una volta il logo di Google. Con grazie e colori carichi. Adesso non esiste più, tutto è cambiato. Dopo aver annunciato la nascita della nuova holding Alphabet, la società ha presentato anche questo cambio grafico. Sicuramente il più significativo da sedici anni a questa parte. La presentazione è avvenuta tramite un Doodle animato. Un manina cancella il vecchio logo e ridisegna quello attuale. I colori sono gli stessi, blu rosso giallo e verde, solo più tenui, ma il carattere è differente. Come dicevamo, se ne vanno anche le grazie per lasciare spazio ad un font più leggero, che dovrebbe permettere alla pagina di caricarsi più velocemente.
Questo testimonia la necessità di adeguarsi al differente scenario in cui si trova ad operare Google. Infatti sempre più utenti arrivano al motore di ricerca da tablet e smartphone.
Anche il logo deve riflettere questo cambiamento. Un’altra novità è la rilevanza cromatica data ad alcuni servizi sul browser, come il microfono, ora coloratissimo.
Il nuovo logo verrà utilizzato su tutti i servizi Google, da Maps a Gmail, e Android. Se siete curiosi di vedere tutti i cambiamenti, date un’occhiata alla storia del logo di Google. Dal carattere bordato e ombreggiato fino a questa ultima versione. Date un’occhiata qui sotto:
Quali sono le funzioni segrete di Facebook. Ecco tutto quello che non pensavate di poter fare.
Lo usiamo tutti, per tantissime ore durante le nostre giornate. Ma ci sono alcune funzioni che, siamo sicuri, molti di voi ignorano di poter fare.
Alcune di queste sono nascoste, sullo schermo dei pc e dei mobile. Oggi abbiamo selezionato quelle più interessanti.
Disattivare gli inviti a Candy Crush.
Questa opzione interesserà molti di voi. Per non ricevere più inviti dovrete aprire le impostazioni, cliccando sulla freccia in alto a destra, nel vostro menù. Da qui aprite il menù a tendina e cliccate sulla sezione “Blocco delle applicazioni”. Inserite il nome dell’app o del gioco che volete bloccare, ed è fatta. Inoltre, se volete bloccare gli inviti provenienti da un singolo utente, potete farlo nella sezione “blocco inviti alle applicazioni”.
Password monouso.
Utile per chi dovesse accedere a Facebook da un luogo pubblico o da un pc altrui. Potete usare una password temporanea per rendere più sicuro il vostro accesso. Per farlo, vi basterà inviare un sms ad un numero di telefono, diverso per ogni operatore, e riceverete una password sul cellulare, per accedere a Facebook.
Controllare gli accessi.
Sempre sul tema sicurezza, potete controllare quali dispositivi hanno diritto di accedere al vostro account, e quindi se qualcuno sta cercando di spiare il vostro profilo. Quello che dovete fare è collegarvi alla pagina Facebook “proteggi il tuo account su Facebook” e cliccare sull’opzione “Avvia controllo della sicurezza”.
Eredità.
Facebook vi permette di scegliere un erede per il vostro account. Infatti, nella sezione “protezione” potete fare cilc su “modifica” a destra, nella sezione “contatto erede”. Nella casella che compare potete indicare il nome del contatto a cui volete dare accesso ai vostri dati, nel caso in cui passiate a miglior vita. L’erede potrà gestire la vostra pagina postuma, scrivere post e fissarli in alto nel vostro profilo. Inoltre potrete accettare nuove richieste di amicizia e aggiornare le immagini di profilo e copertina. Non potrà invece leggere i messaggi privati, cancellare contenuti o rimuovere amici.
Chat selettiva.
La chat di Facebook si può configurare in modo da nascondere a tutti la propria presenza online. Oppure potete scegliere di essere visibili solo per alcuni, selezionati, amici.
Cliccate sul tasto delle opzioni a destra, nel campo “Cerca”, in basso sotto la chat (l’icona a forma di ingranaggio). Dal menù selezionate “Impostazioni Avanzate”. A questo punto si aprirà un pop-up al centro dello schermo che vi consentirà di scegliere le opzioni di visibilità. Ci si può rendere invisibili solo per alcuni contatti o si può scegliere un gruppo di persone che potranno continuare a contattarvi in chat (opzione: “Disattiva la chat per tutti gli amici tranne…”).
E voi, ne conoscete altre?
Arriva Yesplace, il nuovo social network dei luoghi.
Yesplace è il nuovo social network, tutto italiano, dedicato a chi desidera ricevere e lasciare suggerimenti su scorci, luoghi da vedere e posti imperdibili in borghi e città.
“Se Facebook è il social delle persone, Twitter del tempo reale e Instagram delle immagini, Yesplace è quello dei posti, che parlano attraverso le persone che li frequentano”, spiega Domenico Pascuzzi su Wired.it.
I post.
Si possono creare con estrema facilità, con immagini da allegare e hashtag, pubblicando un post dopo aver scelto il luogo e la tipologia di visibilità, che può essere pubblica o privata. Poi, potrete seguire determinati luoghi, commentarli e condividerli su altri social. Yesplace ha la caratteristica di esordire fin da subito in più lingue: italiano, inglese e spagnolo.
Come scoprire un luogo nuovo?
In fondo è questo l’obiettivo di Yesplace. Quindi, come fare per scoprire nuovi luoghi? Le modalità sono due: around me, che indica i messaggi lasciati altri utenti nei dintorni oppure attraverso i nostri amici e le loro preferenze.
Inoltre, potrete anche creare voi stessi luoghi. Piccoli o grandi che siano. Per fissare online appunti e lasciare tracce delle nostre avventure.
Come ottenerlo.
Si tratta di un’app scaricabile gratuitamente, sia su iOS che su Android. Una volta scaricata ci si può registrare al servizio direttamente, utilizzando le credenziali di Facebook. Attualmente la versione per Windows Phone non è ancora pronta, ma si parla di una possibile uscita in autunno. Si rivolge principalmente ad un pubblico giovane, i classici nativi digitali abituati a utilizzare i social e a navigare tramite mobile.
E voi, l’avete già scaricato?
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